DM 218/2022 Piano Scuola 4.0 Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi
Il modello di scuola che conosciamo è ormai divenuto tema di ripensamento globale che deve comprendere la configurazione e la gestione del tempo dell’apprendimento in modo da ampliare gli orizzonti e le fonti del sapere, condividere e comunicare, sempre e ovunque. La pratica educativa deve tener conto dei cambiamenti richiesti dalla società della conoscenza e delle opportunità offerte dalle tecnologie. Uno degli obiettivi della scuola è individuare l’innovazione, connotarla e declinarla affinché sia concretamente praticabile, sostenibile e trasferibile ad altre realtà che ne abbiano i prerequisiti, superando il modello trasmissivo e adottando modelli aperti di didattica attiva che mettano lo studente in situazioni di apprendimento continuo che gli permettano di argomentare il proprio ragionamento, di correggerlo strada facendo, di presentarlo agli altri. Per realizzare questa metodologia didattica occorre proporre un
nuovo modello di apprendimento e di funzionamento interno, nel quale la centralità dell’aula venga superata affermando un’idea di scuola aperta all’esterno, baricentro e luogo di riferimento per la comunità locale. I diversi momenti didattici richiedono nuovi setting che sono alla base di una differente idea di edificio scolastico che garantisca l’integrazione, la complementarietà e l’interoperabilità dei suoi spazi. Occorre “ridisegnare” un’aula finora pensata per una didattica erogativa e frontale, prevedendo anche spazi diversificati, luoghi per attività non strutturate e per l’apprendimento individuale/informale che favoriscano la condivisione delle informazioni e
stimolino lo sviluppo delle capacità comunicative ed interpersonali. Si tratta di pensare ad ambienti “da vivere” e in cui restare anche oltre l’orario di lezione, destinati ad attività extracurricolari come teatro, gruppi di studio, corsi di formazione per docenti, studenti e genitori, in eventuale accordo con enti locali, imprese, associazioni sportive e culturali del territorio, servizi sociali, ecc.. La sostenibilità è un carattere fondamentale dell’innovazione, come la trasferibilità, che non si fonda sull’eccezionalità di una situazione, ma mette radici profonde, sfruttando le opportunità offerte dall’autonomia scolastica e le risorse del territorio in cui è inserita. Una scuola d’avanguardia rende duttili i suoi ambienti affinché vi siano spazi sempre abitabili dalla comunità scolastica per lo svolgimento di attività didattico-educative-formative, per la fruizione di servizi, per usi anche di tipo informale, di spazi dove lo scambio di informazioni avviene in modo non strutturato e dove lo studente può studiare da solo o in piccoli gruppi ed approfondire alcuni argomenti con l’insegnante, ripassare ed anche rilassarsi e socializzare. È necessario ripensare una semplificazione che focalizzi gli elementi chiave in modo da produrre il passaggio dall’esperienza al modello, perché possa declinarsi in un contesto che abbia i presupposti adeguati, producendo risultati analoghi.